Trekking degli antichi laghi - 2° giorno
Ufficio Turistico Altopiano di Piné e Valle di Cembra Partner verificato Explorers Choice
Il cammino che vi proponiamo vi porterà al cospetto di qualcosa di particolare, di insolito. Non incontrerete torri di roccia o cime inviolate, bensì qualcosa di più piccolo e forse meno appariscente, ma altrettanto prezioso. Sarete sempre circondati dalle foreste che separano la valle dell'Adige dalla Val di Cembra, una zona a cavallo fra due mondi già in epoca romana, e incontrerete testimoni del passato e del presente di questa montagna. Primi fra tutti: le torbiere, antichi laghi di origine glaciale dove la torba ha ridotto progressivamente la superficie dell’acqua, creando un ambiente incredibilmente favorevole alla biodiversità. In più, roccoli, mulini e cippi di confine che narrano vicende dimenticate. A fine giornata, troverete il caldo del rifugio o della malga: un piatto di zuppa calda e un bicchiere di vino aiuteranno a ricordare allegramente quanto accaduto oggi e a sognare la tappa di domani.
Il trekking è parte di un circuito più ampio di 3 giorni di durata (vedi tappa 1 e 3).
Itinerario pensato e realizzato dalla Sviluppo Turistico Grumes in collaborazione con la Rete di Riserve Valle di Cembra - Avisio, il Parco naturale del Monte Corno, i soggetti di promozione turistica e numerosi operatori privati.
Consiglio dell'autore
Maggiori informazioni e i dettagli delle singole tappe sono disponibili anche scaricando il PDF con le informazioni escursionistiche
Le torbiere che incontriamo lungo il percorso risalgono a circa 12.000 anni fa, quando le conche scavate durante l’ultima glaciazione si trasformarono in laghetti che iniziarono a impaludarsi e a intorbarsi fino a creare questi ambienti. Le torbiere sono ambienti importantissimi e tutelati sia per la loro rarità a livello alpino che per la loro ricchezza di biodiversità.

Indicazioni sulla sicurezza
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
- Studiate e preparate bene il vostro itinerario
- Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
- Portate vestiti ed attrezzatura idonei
- Consultate il bollettino metereologico
- Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente chiamate il numero 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Ufficio Turistico Piné Cembra - Tel. +39 0461 683110 - info@visitpinecembra.it – www.visitpinecembra.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
TAPPA 2 (Dal Rifugio Potzmauer a Malga Corno)
Dal rifugio si risale al passo Potzmauer e si seguono le indicazioni per il Lac del Vedes (m 1496). Il sentiero costeggia la riserva per poi raggiungere, su strada sterrata, le baite e il crocevia di Valdonega. Si segue la strada cementata in salita verso Doss da l'ors. Al bivio, girando a sinistra, in due minuti si raggiunge un punto panoramico con una baita. Proseguendo sulla stessa strada, in un bosco di abeti, si raggiunge un altro bivio dove si prosegue a destra.Dopo un breve tratto, al bivio il sentiero sulla destra vi riporterà sulla strada principale, raggiungendo in pochi minuti una conca (monte dell'Orso). Si segue l'indicazione Cauria fino a che, su cartelli di legno, troverete le indicazioni per il Lago Bianco raggiungibile in un’ora. È possibile da Valdonega anche deviare verso la Paluda La Lot seguendo il “Sentiero dei confini” direzione Cauria. Continuando poi verso Cauria, ci si ricollega al nostro percorso. Al Lago Bianco si imbocca la stradaforestale a sinistra e si costeggia la palude. Si prosegue poi in leggera salita, seguendo il segnavia che indica il Lago Nero. In breve si compie un semicerchio che conduce al Lago Nero e da qui si prosegue verso la Malga del Corno che si raggiunge in mezz'ora di discesa.
Nota
Mezzi pubblici
Tutte le informazioni sul sito di SAD (trasporti Provincia di Bolzano): https://www.sad.it/it e Trentino Trasporti (trasporti Provincia di Trento): https://www.trentinotrasporti.it/Coordinate
Mappe consigliate
Tabacco – Altopiano di Piné, Valli di Cembra e dei Mocheni 1:25.000 - N° 062
Kompass – Bolzano Vigneti e Dolomiti, Val di Cembra, Val di Fiemme 1:50.000 - N° 74
Domande e risposte
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