Forti di Napoleone
I giganteschi ruderi e le altre fortificazioni difensive, impropriamente dette "di Napoleone" furono fatti erigere dal comando militare austriaco tra il 1802 ed il 1805.
I fortini costituiscono un complesso di quattro fortificazioni costruite in epoche diverse al fine di sbarrare la strada regolare che, passando per Molveno, portava dalle Giudicarie alla Val di Non, costituendo una comoda alternativa alla percorrenza dell’asse dell’Adige. Le prime opere sommarie di fortificazione del Dosso di Mezzolago (esclusivamente trincee) risalgono all’agosto 1703, e furono approntate dai bersaglieri austriaci per fermare una possibile avanzata dei francesi verso nord durante la guerra di successione spagnola. Una seconda e ben più consistente serie di invasioni francesi avvenute durante il periodo napoleonico (si contano ben tre invasioni del Trentino nel solo periodo 1796-1801, e in ben due casi gli invasori passarono anche da Molveno) spinsero nel 1801 le autorità austriache a fortificare il passo assieme ad altri avamposti strategici delle Giudicarie in chiave anti francese. I lavori di costruzione dei quattro fortilizi tuttora esistenti (Dos Corno, Sella di Mezzolago, Baita Fortini, Forte alto), cominciati nel luglio 1805 e terminati nel novembre, portarono alla costruzione di 4 forti in muratura ed una caverna in roccia con relative trincee a difesa del passo, impiegando massicciamente sia manodopera locale che proveniente dalle Giudicarie e dalla Rendena per alcuni mesi. Le suddette strutture furono in seguito riattate e sistemate con nuove coperture, postazioni per l’artiglieria e alloggiamenti per una compagnia e mezzo di fanteria (circa 400 uomini) fra il 1914 e il 1915, dato che il Genio militare austriaco aveva previsto di utilizzare le strutture esistenti come caposaldo della seconda linea difensiva (Molveno – fortezza di Trento – Predazzo) durante la prima guerra mondiale. In questa occasione si costruirono anche trinceramenti e alloggi per i soldati sulle pendici del Monte Gazza, sul lato opposto del lago (sentiero della Marsch).
Orari d'apertura
Mezzi pubblici
Trentino Trasporti - linea 611: da Trento a Mezzolombardo con treno locale (Ferrovia Trento - Malé), da Mezzolombardo a Molveno con autobus.
In auto
Dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo - Molveno.
Dove parcheggiare
In centro a Molveno, alla partenza degli impianti di risalita Molveno - Pradel e in zona lido.
Coordinate
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Forti di Napoleone
Caratteristiche
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