783 "Around Paganella"
Andalo - Molveno - Nembia - Ranzo - Lon - Ciago - Covelo - Terlago - Fai della Paganella - Santel - Cavedago - Priori (Tana dell'Ermellino) - Andalo
Tour XC molto impegnativo tutt'attorno alla Paganella - solo per bikers davvero allenati ed esperti.
Si percorre quasi interamente su strade prive di traffico, in gran parte sterrate. Nel tour vi è un breve tratto molto tecnico ed un tratto a spinta (5 minuti) proprio sopra Zambana Vecchia, dove si andrà ad affrontare anche la salita più importante che porta dai 400m di quota ad oltre 1000 metri del passo Santel.
Consiglio dell'autore
Si tratta di un itinerario molto impegnativo che presenta diverse salite ripide ed un notevole chilometraggio, è quindi principalmente adatto a riders esperti e ben allenati.
Lungo il percorso sono presenti diversi punti panoramici veramente suggestivi.
Allungando di qualche chilometro il tour è possibile arrivare sulle rive dei laghi di Lamar: una sosta è decisamente consigliata.
Il ristorante "La Tana dell'Ermellino" è un punto ideale per un pranzo tipico o per una sosta per recuperare le energie.
Il bar-ristorante "TRE3" è il luogo ideale per una bella birra rinfrescante.
Lungo il tragitto sono presenti diverse fontanelle per rifornirsi di acqua: a Nembia subito dopo il lago, lungo tutta la forestale Nembia-Ranzo (3-4 fontanelle), in centro a Ranzo, In centro a Lon, in centro a Covelo, in centro a Cavedago e in loc. Priori (Tana dell'Ermellino).
Tipo di strada
Mostra il profilo altimetricoIndicazioni sulla sicurezza
Regolamento DPB: http://www.dolomitipaganellabike.com/trentino/it/noi/regolamento
1 Percorri sentieri aperti
Rispetta il sentiero ed i divieti di accesso. Informati presso i proprietari dei terreni o le istituzioni se hai dei dubbi sui motivi del divieto e sullo stato del sentiero. Rispetta la proprietà privata. Se necessario richiedi i permessi necessari ad accedere ai sentieri.
2 Non lasciare tracce
Rispettate il territorio. I sentieri bagnati e fangosi sono più vulnerabili di quelli asciutti. Considera altre opzioni di uscita in bici quando il terreno è molle. Resta sui sentieri esistenti e non crearne di nuovo. Non prendere scorciatoie tagliando le curve. Porta via con te gli eventuali rifiuti.
3 Guida con prudenza
Un attimo di distrazione può mettere in pericolo sia te stesso che gli altri. Rispetta i limiti di velocità e guida in modo da avere sempre il controllo della bicicletta.
4 Dai la precedenza correttamente
Fai in modo che gli altri fruitori dei sentieri sappiano che li stai per sorpassare grazie ad un saluto amichevole o all’utilizzo del campanello. Presumete sempre che possa esserci qualcuno dietro ad una curva. I ciclisti devono dare la precedenza a tutti gli utenti non motorizzati dei sentieri, a meno che quest’ultimo non sia chiaramente riservato alle bici. I ciclisti che procedono in discesa devono dare precedenza a quelli che stanno salendo, a meno che il sentiero non sia chiaramente segnalato come senso unico e riservato alla discesa. Sforzatevi in modo che ogni sorpasso avvenga nella maniera più sicura e gentile possibile.
5 Non spaventare gli animali
Gli animali si spaventano facilmente per un approccio improvviso, un movimento improvviso o un forte rumore. Lascia loro sufficiente spazio e tempo per adattarsi alla tua presenza. Prestate particolare attenzione quando sorpassate i cavalli, se siete incerti chiedete indicazioni al fantino.
6 Pianifica le tue uscite
Conosci il tuo equipaggiamento, le tue abilità e l’area nella quale ti appresti a pedalare e preparati di conseguenza. Sforzati di essere autosufficiente: mantieni il tuo equipaggiamento in buono stato e porta sempre con te l’occorrente in caso di cambiamenti del meteo o di altre condizioni. Indossa sempre il casco ed i dispositivi di sicurezza adeguati (protezioni per la discesa ma anche luci e catarifrangenti se pedali di notte).
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Prenotazione tour accompagnati: info@dolomitipaganellabike.com (+39 342 7082095)
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Partendo dal centro di Andalo dirigetevi verso Molveno seguendo la SS421 fino alla tabella di "Arrivederci Andalo", pochi metri dopo sulla sinistra troverete una stradina forestale che, scendendo alla sinistra del fiume Lambin, collega Andalo a Molveno. Proseguendo lungo la forestale e girando a destra sull'unico ponte visibile, arriverete alla località Genzianella. Da qui, salendo verso la “strada vecchia” per Molveno, proseguite su via Belvedere per qualche minuto fino ad arrivare di fronte alla partenza della telecabina Molveno-Pradel. Alla piccola rotonda continuate lungo via Nazionale in direzione lago, seguite la strada principale fino all'Hotel Belvedere e poi girate a destra su via Lungo Lago. Dal ponte in via Lungo Lago, percorrete la via fino ad arrivare a una piccola rotonda, svoltate a destra verso la salita e al primo incrocio piegate a sinistra dirigendovi verso il lago. Continuate lungo la strada bianca pianeggiante fino ad arrivare a un piccolo ponte, tenete la sinistra e affrontate la breve ma intensa salita che vi porterà al bivio per i fortini di Napoleone. Proseguite dritti lungo la discesa che costeggia il lago seguendo sempre la strada principale, lasciandovi trasportare dalla bellezza dei panorami e dai prufumi della montagna. In pochi minuti sarete esattamente all'altro capo del lago. A questo punto, seguendo sempre le indicazioni, voltate a destra su una strada asfaltata e proseguite per qualche centinaio di metri. Prima della centrale elettrica svoltate a sinistra e poi, appena prima del ponticello, girate a destra percorrendo una strada sterrata che costeggia un canale, proseguite fino a quando non rientrerete sulla strada asfaltata che porta al lago di Nembia. Superato il lago tenete la destra e percorrete la SS421 per un centinaio di metri e poi girate subito a sinistra seguendo le indicazioni per Ranzo. Procedete in salita per un paio di chilometri tenendo la destra e seguendo sempre la strada principale che passerà da asfaltata a sterrata, è il segnale dell'inizio della strada forestale Nembia-Ranzo. Continuate a pedalare lungo la forestale in saliscendi seguendo sempre le indicazioni per Ranzo, il percorso è molto pedalabile e ombreggiato, con scorci panoramici veremente suggestivi. Dopo diversi chilometri si aprirà davanti a voi la spettacolare vista della forra del Sarca e passerete sotto una galleria scavata nella roccia, proseguite e in pochi minuti sarete nel centro di Ranzo. A questo punto seguite le indicazioni stradali per Vezzano e percorrete un tratto di strada provinciale scavata a mezzacosta sulla montagna (approfittatene per una foto su tutta la Valle dei Laghi), continuate a pedalare fino al bivio per Margone, tenete però la destra e buttatevi sulla lunga discesa che vi porterà direttamente a Lon. Da qui inoltratevi in centro paese e poi seguite sempre le indicazioni per i Laghi di Lamar o il cartello del "Side Trail Valle dei Laghi": si tratta di un percorso molto vario, caratterizzato da tratti di strade sterrate, piccoli pezzi di sentiero e qualche chilometro su strade asfaltate secondarie; il dislivello non è elevatissimo ma sono presenti diverse salite impegnative alternate a tratti di discesa. Continuando a pedalare per diversi chilometri seguendo sempre le indicazioni del "Side Trail Valle dei Laghi" arriverete in prossimità dei Laghi di Lamar. Dopo aver affrontato un breve tratto di sentiero in discesa abbastanza impegnativo, sbucherete su una strada forestale con le indicazioni per i Laghi alla vostra destra, voi invece girate a sinistra nella direzione opposta e proseguite in discesa per alcuni minuti. Ad un certo punto la strada forestale volgerà a destra, voi tenete la sinistra inoltrandovi lungo un sentiero inizialmente semplice ma che si farà via via molto tecnico ed impegnativo e che, dopo alcuni passaggi veramente al limite, vi porterà direttamente sopra all'abitato di Zambana Vecchia. Da qui tenete la sinistra e proseguite in salita con bici a spinta percorrendo un sentiero molto ripido che si inerpica in direzione del passo Santel. Dopo circa 5 minuti a piedi il trail si aprirà su una nuova strada forestale: affronterete adesso la salita più importante del tour che porta dai 400m di quota ai 1000 metri di Fai della Paganella. L'ascesa, oltre alla pendenza, non presenta difficoltà particolari e si sviluppa tutta su una strada sterrata immersa completamente nei boschi; seguite sempre il percorso principale ed in circa 40 minuti arriverete alle spalle dell'Hotel Belvedere di Fai della Paganella. Da questo punto svoltate a sinistra immettendovi sulla SP64 in direzione Santel, arrivati al passo girate subito a destra di fronte all'Hotel Santellina immettendovi sulla strada provinciale che collega Santel a Cavedago. Procedete in discesa su asfalto per circa 2km tenendo sempre sotto controllo la vostra sinistra, noterete un piccolo sentiero che si inoltra nel bosco segnalato da cartelli, svoltate e, dopo una corta discesa su sterrato, in pochi minuti sarete sulla SS421. Girate a sinistra verso Cavedago, proseguite lungo il rettilineo fino alla caserma dei vigili del fuoco e, una volta superato l'edificio, svoltate a sinistra seguendo le indicazioni passando di fronte all'ingresso dell'Hotel Olisamir. Continuate dritti lungo via Viola fino ad incrociare nuovamente la SS421, pedalate per circa 100m e, una volta arrivati al comune, girate a sinistra inoltrandovi su via Thomas. Proseguite in salita fino ad un bivio, tenete la destra ed immettetevi sul sentiero che collega Cavedago ad Andalo. Da qui il percorso prosegue verso Andalo con una salita di circa 300 metri piuttosto impegnativa su fondo asfaltato. Dopo un falso piano e un'altra salita attraversate un torrente asciutto e proseguite sulla vostra destra fino ad un bivio, qui girate a sinistra ed in pochi secondi sarete nuovamente sulla SP64 che collega Fai della Paganella ad Andalo. Attraversate subito la provinciale e, seguendo le indicazioni, dirigetevi verso loc. Maso Toscana, passato il gruppo di case girate a destra e sarete sulla strada forestale che, dopo un nuovo incrocio con la SS421, vi farà arrivare in Loc. Priori (Tana dell'Ermellino). Una volta superati il campo da calcio ed il ristorante svoltate subito a sinistra seguendo una strada forestale sterrata in saliscendi che, dopo aver costeggiato il lago di Andalo, in pochi minuti vi riporterà al punto di partenza.
Mezzi pubblici
Gondola opening 15 June to 15 September.
Shuttle from Torbole and Riva del Garda.
Tuesday - Thursday - Saturday - Sunday (booking +39 0465 702626)
Coordinate
Mappe consigliate
Map 1:25000 APT Dolomiti Paganella -Dolomiti Paganella Bike-
www.paganellabikepark.com -Dolomiti Paganella Bike-
www.visitdolomitipaganella.it
www.paganelladolomitibooking.it
Cartine consigliate
Attrezzatura
Bici XC
Casco
Cartina - GPS - Cellulare - K/Way - Kit Attrezzi e riparazione per foratura
Acqua - Snack
portare tutto il necessario per un itinerario in autosufficienza
Domande e risposte
Recensioni
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