Anello della Lessinia - medio (Giro delle Malghe)
L'itinerario porta ad attraversare alcuni habitat tipici dell'altopiano: dal bosco ceduo, al bosco di conifere e ai pascoli, incontrando alcune delle numerose malghe che costellano il paesaggio nei prati dell'altopiano. Sul percorso fatto principalmente di strade bianche e forestali si incontrano diverse deviazioni che ampliano il giro e vanno a toccare ulteriori malghe presenti sul territorio.
Partendo da Sega di Ala, precisamente dall’Albergo Alpino, ci incamminiamo per Malga Maia. Sulla strada troveremo uno degli ultimi nuclei di faggi secolari della Lessinia, i più antichi abitanti dell'altopiano. L'itinerario prosegue attraverso i pascoli e lungo un crinale arriviamo a Malga Lavacchione. Da lì il sentiero prosegue in una folta abetaia per sbucare vicino a Malga Revoltel.
Poco prima di arrivare alla malga, si può optare per allungare il percorso e continuare sulla forestale verso Malga Coe di Ala e poi salire fino a Cima Castelberto (m. 1.765) dove il panorama spazia dall'Adamello alle Dolomiti del Brenta in lontananza, il Monte Baldo con il gruppo del Carega più vicino.
Se si sceglie invece di seguire il percorso qui proposto, ci si dirige con un bivio a destra attraverso un sentiero verso Malga Campo Retratto, per poi proseguire verso Malga Lavacchietto e rientrare al punto di partenza attraverso Malga Maia passando a fianco del Dos del Canon.
Consiglio dell'autore
Il percorso è facile ma abbastanza lungo, ma per chi vuole c'è la possibilità di scegliere un itinerario più breve, di circa 3,5 Km di lunghezza complessiva.
Nei pressi di Malga Lavacchione si può scendere per una strada bianca nuovamente verso Malga Maia e si rientra verso la conca di Sega di Ala
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