Comano Trail - 3° tappa
APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta Partner verificato Explorers Choice
Consiglio dell'autore
Punti d'appoggio al paese di Stenico proprio sul tracciato si incontrano due bar e un negozio di alimentari, poi bisogna attendere fino al Rifugio Cacciatore e all'arrivo Bar Ristorante Garnì Nembia.

Indicazioni sulla sicurezza
- preparate il vostro itinerario;
- scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione;
- scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei;
- consultate I bollettini nivometereologici;
- partire da soli è più rischioso;
- lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro;
- non esitate ad affidarvi ad un professionista;
- fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso;
- non esitate a tornare sui vostri passi;
- in caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Ulteriori informazioni e link
Per maggiori informazioni contattare Marco Buratti: cell. 348 8203965 - marcogera81@gmail.com
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Da Passo Durone salire verso Tione per circa 100 m, abbandonare la strada statale e percorrere la strada forestale (indicazioni SAT- Monte San Martino) fino al “Pra di Marani” (1216 m s.l.m.).
Pra di Marani 2,06 km - Proseguire su strada forestale fino al “Pra dei Buedi” (1247 m s.l.m.) e scendere sempre su strada forestale, fino località Guarda(975 m s.l.m.).
Località Guarda 5,30 km - Proseguire lungo il sentiero SAT n. 456/b (Vergonzo, Cillà e Ponte Pià) ed arrivare all’abitato di Cillà (540 m s.l.m.).
Cillà 7,80 km - Da Cillà seguire le indicazioni verso Ponte Pià e proseguire lungo il sentiero verso la centrale idroelettrica Ceis loc. Marmitte Tamarelli (450 m s.l.m.).
Loc. Marmitte Tamarelli 9,00 km - Percorrere poi il ripido sentiero, identificato tramite cartello SAT (Stenico, Capitel della Spina e Prati del Valandro), e raggiungere l’abitato di Stenico (667 m s.l.m.)
Stenico 10,10 km - Raggiunto Stenico proseguire fino alla strada forestale Plaz (adeguatamente segnalata); una volta imboccata la strada continuare seguendo le indicazioni per Capitel della Spina (1386 m s.l.m.) Attenzione sentiero ripido!
Capitel della Spina 13,90 km - Dal Capitel della Spina raggiungere i prati del Valandro (1600 m s.l.m.) e puntare verso l’omonima malga (1871 m s.l.m.).
Malga Valandro 17,40 km - Da malga Valandro puntare al valico Brugnol/Ghirlo (2030 m s.l.m.), seguire le indicazioni per lago d’Asbelz fino ad arrivare alla malga Alsbelz (2000 m s.l.m.).
Malga Asbelz 21,56 km - Dalla malga proseguire per il sentiero n. 348 che percorre il massiccio del “Col Alto” e la “busa di Senaso” e raggiungere il Rifugio Cacciatore (1860 m s.l.m.).
Dal Rifugio Cacciatore 26,88 km - Dal rifugio continuare in direzione della forcella di Bregain seguendo il sentiero n. 351, passando quindi da malga Prato di Sopra e malga Ben. Raggiungere tramite un sentiero nervoso e a tratti attrezzato (attenzione: il sentiero potrebbe essere scivoloso) la forcella di Bregain (1840 m s.l.m.).
Forcella di Bregain 32,58 km - Valicata la forcella, scendere in località Prada ed imboccare il sentiero Froschera che porta in località Prati di Nan e proseguire fino al lago di Nembia (800 m s.l.m.).
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