Il paese di Coredo, con i suoi palazzi antichi, è il punto di partenza e arrivo di questo bel giro.
Dal centro del paese si segue la strada principale che sale verso Smarano fino ad incontrare sulla sinistra il segnavia 537 “Viale dei sogni”. Si percorre il viale che si addentra nella pineta fino a giungere ai Laghi di Coredo. Da qui si continua per strada sterrata fino al capitello in località “el Palù” dove la strada comincia a scendere e seguendo sempre il segnavia 537 si raggiunge la località Doss Canestrin. Poi, ancora per strada in discesa (segnavia 535), attraversando una suggestiva stretta valletta dove vi sono pareti di roccia attrezzate per l’arrampicata, si raggiunge dall’alto il suggestivo Santuario di S. Romedio, da sempre meta di pellegrinaggio per visitatori di tutto il mondo. Il Santuario, costruito e ampliato a più riprese, è arroccato su una roccia così che la scalinata interna che si addentra nella parte più vecchia della costruzione, sembra condurre verso il cielo.
Presso il Santuario è presente un bar e un area recintata dove vivono gli orsi. Dal Santuario si prende la strada asfaltata che porta nella forra verso Sanzeno e dopo circa 400 m si sale a destra per il suggestivo e panoramico sentiero scavato nella roccia che porta direttamente al Museo Retico di Sanzeno. Lungo il sentiero vi sono diverse pareti attrezzate per l’arrampicata.
Il Museo Retico è il centro per la storia della Val di Non dall'era glaciale fino alla tarda antichità e contiene i più importanti reperti archeologici ritrovati sul territorio. Dal museo si prende la strada che scende al centro del paese di Sanzeno dove si trova la Basilica dei SS.Martiri.
Per rientrare si ritorna sulla strada statale e si scende per 400mt circa fino a quando sulla sinistra c’è una strada (segnavia 504) che, salendo attraverso i meleti, conduce ad una zona boscosa che si attraversa per giungere in località Ciavasoz. Da qui in breve per strada asfaltata (segnavia 504) si arriva a Coredo.
Variante:quando la strada trattorabile (segnavia 504) diventa una mulattiera sulla destra parte un percorso, all’inizio strada trattorabile, poi sentiero,che permette di ammirare un enorme abete rosso, monumento vegetale della valle. Si esce su una strada sterrata, poi asfaltata, che in 20 min. porta a Coredo.
Cartina escursionistica 4Land numero #155 scala 1:25.000
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Patrizia Degan
Viviana Orizio