743. Mandrea - Bocca di Tovo - Tenno (All Mountain)
La salita che dall'Olivaia di Arco porta a prendere quota verso Padaro è tosta. Alterna tratti sterrati ad altri cementati, arrivando talvolta anche a superare il 20% di pendenza. Poi un lungo tratto di asfalto con pendenza costante prossima al 10%, quindi si prosegue l'ascesa su una strada forestale ben tenuta.
Il primo tratto della discesa è piuttosto tecnico, inizialmente con fondo roccioso, talvolta smosso e qualche gradino. Poi via via il fondo diventa più scorrevole e stabile con una serie di tornantini piuttosto stretti. Superato questo segmento, non troviamo altri passaggi tecnici e percorreremo diversi tratti su asfalto intervallati da qualche breve risalita. Con le condizioni climatiche degli ultimi anni, questo percorso è praticabile gran parte dell'anno. Se si ha una scorta d'acqua limitata, in fase di salita è consigliato rifornirsi alla fontana che si trova all'ingresso del centro abitato di Padaro.
Possibilitá di ristoro
MONTE CALINO "SAN PIETRO"Borgo Medioevale di Canale di Tenno
Agritur Calvola
Rifugio San Pietro
Indicazioni sulla sicurezza
ATTENZIONE È presente una discesa per biker esperti!
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Suggerimenti tratti dai codici di comportamento NORBA E IMBA.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Ulteriori informazioni e link
- Questo è un percorso ufficiale della Rete Provinciale dei percorsi MTB del Garda Trentino, regolarmente manutentato e accompagnato da un'apposita segnaletica. Un sunto della normativa è a disposizione sul nostro sito: www.gardatrentino.it
- Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di biker:
APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444 - www.gardatrentino.it - I testi relativi al percorso descritto in questa scheda sono a cura di Marco Giacomello, guida mtb.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
La traccia fornita ha come punto di partenza Arco; più precisamente, la pista ciclabile nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni iniziali, ci avviamo verso il centro dell'abitato dove non incontreremo cartelli che indichino la direzione da seguire. Tuttavia, è facile individuare e raggiungere la chiesa, nel cuore del paese, e attraversare Piazza III Novembre lasciandoci l'edificio alle nostre spalle. All'estremità sinistra della piazza, dove inizia via Vergolano, imbocchiamo il vicolo alla nostra destra per poi svoltare subito a sinistra su via del Dosso. Seguiamo il caratteristico vicolo, che si addentra nella parte vecchia di Arco, e proseguiamo su via Stranfora. Proseguiamo sempre diritti lasciando la piccola chiesa di San Bernardino sulla nostra sinistra. Superata anche una caratteristica fontana, saliamo ancora qualche metro per poi svoltare a sinistra e attraversare la porta delle antiche mura (Porta Stranfora).
Proseguiamo verso destra superando l'ingresso del Parco Arciducale e svoltiamo quindi a sinistra. Dai successivi bivi, ritroviamo le indicazioni del nostro percorso, contraddistinte dal numero 743, che ci portano ad attraversare l'Olivaia di Arco. Le pendenze qui, sono in alcuni tratti veramente impegnative. Giunti a incontrare la strada asfaltata, teniamo la destra e la seguiamo in direzione di Padaro, che dista circa un chilometro. Proseguiamo altri 4,5 km seguendo la strada principale e salendo con una pendenza pressoché costante prossima al 10%. Poco dopo aver superato il punto panoramico chiamato Sas de la Vecia, giungiamo in località Doss del Cléf. Come indicato dalla segnaletica, imbocchiamo qui la forestale che troviamo sulla nostra sinistra. Superiamo la sbarra e, finalmente su fondo sterrato, continua la nostra salita coi classici panorami che hanno reso celebre la zona dell'Alto Garda. Seguendo la traccia principale, raggiungiamo il punto più elevato di questo percorso: Bocca di Tovo. Imbocchiamo qui il sentiero che parte alla nostra sinistra affrontando subito il tratto più impegnativo. Il fondo è inizialmente sassoso e piuttosto smosso, poi via via più stabile con una serie di stretti tornantini. Giunti alla fine del sentiero, continuiamo su strade forestali sempre ben indicate, attraversando le località di Treni e Ranciom.
Giunti allo slargo in corrispondenza dell'incrocio, con una piccola variazione, possiamo raggiungere uno dei rifugi più suggestivi di questo versante: il Rifugio San Pietro, da qui chiaramente segnalato. Altrimenti, seguendo le indicazioni del percorso, continuiamo la nostra discesa, su strada asfaltata, scendendo fino all'incrocio con la strada per Tenno. Ci troviamo qui in località Ville al Monte. Allo stop proseguiamo verso sinistra raggiungendo la vicina chiesa, dove svoltiamo subito a destra. I segnali del percorso saranno visibili solamente una volta giunti di fronte alla chiesa. Seguendo le indicazioni, imbocchiamo quindi la strada sterrata che ci condurrà verso Tenno. Ritrovata la strada statale in prossimità dell'antico borgo, svoltiamo a sinistra percorrendola in salita per un breve tratto. In corrispondenza del secondo tornante, guidati dalle indicazioni, teniamo la destra e proseguiamo, su strade secondarie, verso la località Volta di No. Qui giunti, ancora ben guidati dalla segnaletica procediamo verso Varignano, dove finisce la nostra discesa. Non ci resta che tornare al vicino centro di Arco, nostro punto di partenza.
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Torbole sul Garda, Nago e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso al sentiero. Per informazioni aggiornate su orari e tratte: www.gardatrentino.it
Informazioni sui trasporti pubblici per la bici: www.gardatrentino.it
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino; www.gardatrentino.it
Dove parcheggiare
Possibilità di parcheggio gratuito a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Ulteriori parcheggi a pagamento presso Foro Boario, Via Caproni Maini (Parcheggio al Ponte), Posta (Via Monache).
Coordinate
Mappe consigliate
- Mappa BIKE Garda Trentino- In vendita presso uffici informazione di Riva del Garda, Arco e Torbole e ordinabile online
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla vostra bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione)
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Infine il numero telefonico in caso di emergenza è il 112.
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