745. San Giovanni - Bondiga - Rancion (All Mountain)
Coi suoi 1300 m di dislivello e uno sviluppo di poco superiore ai 30 km, il tour qui proposto comporta un discreto impegno fisico. La lunga salita che conduce da Varignano a San Giovanni al Monte, inizialmente molto ripida, è interamente su asfalto. Poi si procede su comode forestali e splendidi boschi.
Come anticipato, un tratto di discesa è, allo stato attuale, piuttosto impegnativo: non è esposto e la sede è piuttosto larga, ma la pendenza è notevole e il fondo molto smosso. Se si preferisce ridurre l'impegno tecnico del percorso, si consiglia di seguire il percorso 744. San Giovanni - Bondiga. I panorami lungo il percorso sono notevoli e troviamo sorgenti d'acqua a Padaro e San Giovanni al Monte.
Consiglio dell'autore
Malga San Giovanni, con i suoi piatti tipici della cucina trentina, è un punto di sosta imperdibile per ogni biker.
Punti di ristoro
Rifugio Malga San GiovanniRifugio San Pietro
Ristorante Antica Croce
Indicazioni sulla sicurezza
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Suggerimenti tratti dai codici di comportamento NORBA E IMBA.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
- Questo è un percorso ufficiale della Rete Provinciale dei percorsi MTB del Garda Trentino, regolarmente manutentato e accompagnato da un'apposita segnaletica.
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Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di sportivo - APT Garda Trentino +39 0464 554444
- I testi relativi al percorso descritto in questa scheda sono a cura di Marco Giacomello, guida mtb.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Il punto di partenza della traccia è situato sulla pista ciclabile, nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni, attraversiamo il fiume Sarca portandoci verso il centro di Arco. Non aspettiamoci di incontrare nell'abitato i cartelli che indicano la direzione da seguire. Tuttavia, una volta raggiunta la chiesa, chiaramente distinguibile, è facile individuare il vicino viale delle Magnolie e imboccarlo. Proseguiamo sempre diritti continuando su via dei Capitelli. Superiamo così l'ospedale, e la Casa di cura Eremo. Ancora diritti fino a incontrare via Giuseppe Verdi dove svoltiamo a destra e poi a sinistra su via Nicola Bresciani.
Siamo ormai giunti nell'abitato di Varignano, seguendo le indicazioni del percorso 745, nei pressi della chiesa, imbocchiamo la strada verso Padaro. La strada si impenna improvvisamente raggiungendo una pendenza del 15%. Nei pressi dell'abitato, dove troviamo anche una sorgente d'acqua, la salita si addolcisce ma rimane comunque intorno al 10%. L'abitato dista circa 2 km dal punto di partenza, troviamo al suo ingresso una sorgente d'acqua. Proseguiamo sempre diritti seguendo la carreggiata principale e superiamo così anche le località Mandrea e Doss del Cléf. Giunti a San Giovanni al Monte, c'è la possibilità di fermarsi sull'omonima malga per un pranzo in quota. E' una meta classica per i ciclisti della zona, ma per raggiungere il punto più elevato del percorso bisogna salire ancora un centinaio di metri.
Seguendo poi le indicazioni del tour, proseguiamo in direzione dei Prai da Gom, scollinando, e trovando finalmente lo sterrato. Procedendo su comode strade forestali, immersi in suggestivi boschi, attraversiamo anche le località Gorghi e Treni. In zona Ranciom, la segnaletica ci porta ad imboccare una strada forestale che incontriamo sulla nostra sinistra. Inizialmente dolce, aumenta via via la sua pendenza, con molti sassi smossi che disturbano non poco la guida. Seguendo la traccia principale, arriviamo a incontrare una recinzione, teniamo qui la sinistra e la raggiriamo tenendola alla nostra destra. Guidati dalla segnaletica proseguiamo verso località Vandrino dove, poco dopo aver ritrovato l'asfalto giungiamo a un incrocio. Qui, il percorso 745 ci porta verso destra per condurci verso il castello di Tenno, percorrendo più di 1 km sulla strada statale.
Se vogliamo evitare la strada statale, all'incrocio di Vandrino, possiamo invece tenere la sinistra, seguendo le indicazioni del percorso 773 e ritrovando così, dopo poco più di 2 km, il percorso 745 che sterza a sinistra su una sterrata. Rimanendo invece sulla traccia 745, giunti a incontrare la vicina strada statale, la seguiamo in discesa. Poche decine di metri dopo aver superato il castello di Tenno, imbocchiamo la strada secondaria, in leggera salita, sulla nostra sinistra. Scolliniamo riaffacciandoci sull'Alto Garda e, ben guidati dalla segnaletica, iniziamo a scendere lungo la sterrata chiamata “Strada del Pil”. Giunti a Volta di No, ritroviamo l'asfalto e, ben guidati dalla segnaletica, proseguiamo in direzione di Varignano. Raggiunto anche questo centro abitato, nei pressi della chiesa, teniamo la sinistra. Percorrendo tranquille stradine interne, ci portiamo tra le olivaie ai piedi delle Placche di Baone. C'è da affrontare qui un'ultima salita, per poi scendere verso il centro di Arco, nostro punto di partenza.
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Torbole sul Garda e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.Per informazioni aggiornate su orari e tratte
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino
Dove parcheggiare
Possibilità di parcheggio gratuito a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Ulteriori parcheggi a pagamento presso Foro Boario, Via Caproni Maini (Parcheggio al Ponte), Posta (Via Monache).
Coordinate
Mappe consigliate
- Mappa BIKE Garda Trentino- In vendita presso uffici informazione di Riva del Garda, Arco e Torbole
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla vostra bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione)
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Infine il numero telefonico in caso di emergenza è il 112.
Statistiche
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Domande e risposte
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