766. Giro della Busa (Cross Country)
Questo itinerario, con una lunghezza di 16 chilometri e un dislivello di soli 200 metri, può essere accessibile davvero a tutti ed offre diversi punti di sosta e di ristoro.
Nel caso si scelga di percorrerlo con dei bambini, è bene fare attenzione a quanto segue.
L'unico tratto che potrebbe risultare impegnativo, dal punto di vista fisico, è la salita da Torbole a Nago (1,5 km circa, pendenza media del 10%), sempre esposta al sole. Si raccomanda poi di prestare particolare attenzione ai due attraversamenti su strade statali (v. descrizione). Dal punto di vista tecnico, invece, il tour non presenta nessuna particolare difficoltà. La parte più impegnativa, sotto questo aspetto, è il primo tratto di discesa da Nago, inizialmente ripida su cemento e successivamente con fondo è talvolta un po' smosso.
Consiglio dell'autore
Indicazioni sulla sicurezza
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Suggerimenti tratti dai codici di comportamento NORBA E IMBA.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Ulteriori informazioni e link
- Questo è un percorso ufficiale della Rete Provinciale dei percorsi MTB del Garda Trentino, regolarmente manutentato e accompagnato da un'apposita segnaletica. Un sunto della normativa è a disposizione sul nostro sito: www.gardatrentino.it
- Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di biker:
APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444 - www.gardatrentino.it - I testi relativi al percorso descritto in questa scheda sono a cura di Marco Giacomello, guida mtb.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
La traccia qui proposta parte da Arco per andare poi verso Riva del Garda, Torbole, Nago e ritornare infine al punto di partenza. Questo significa che possiamo iniziare a seguire il percorso da uno qualsiasi dei centri nominati.
Rispettando la traccia, iniziamo la nostra descrizione da Arco: più precisamente dalla pista ciclabile che costeggia il fiume Sarca, nei pressi del parcheggio in zona Caneve. Imbocchiamo la ciclabile in direzione di Torbole, come indicato dalla segnaletica del nostro percorso, il 766. Attraversato il ponte, continuiamo a seguire il corso d'acqua, sempre nella stessa direzione, ma sulla sponda opposta. Dopo circa 2 km, superato un grande complesso industriale alla nostra destra, ci ritroviamo a costeggiare la strada statale 249. Giunti in prossimità di un chiosco, lasciamo la pista ciclabile e, attraversando la strada, imbocchiamo via dei Sabbioni al vicino incrocio. Al bivio successivo teniamo la sinistra e, guidati dalle chiare indicazioni, attraversiamo le campagne nelle vicinanze di San Giorgio. Proseguendo ancora diritti su strade secondarie poco trafficate, attraversiamo gli abitati di Grotta e Sant'Alessandro, giungendo allo stop su Via Sant'Alessandro. Imbocchiamo la ciclabile sull'altro lato della strada, continuando verso sinistra e la seguiamo fino a Porto San Nicolò. Attraversiamo qui la strada e, tenendo la sinistra nel parcheggio del porto, riprendiamo a seguire la ciclabile che costeggia il lago verso Torbole. Superiamo nuovamente il fiume Sarca, sulla sua foce, e proseguiamo lungo le spiagge di Torbole. Questo tratto è - soprattutto nel periodo estivo - molto frequentato da bagnanti e pedoni, pertanto prendiamola con filosofia, gustiamoci il contesto e procediamo con calma.
Nel superare il vecchio porticciolo è chiaramente indicato di portare la bici a mano per alcuni metri. Nei pressi di Piazza Lietzmann (facilmente riconoscibile trovandosi di fronte all'unica chiesa fronte lago) lasciamo il lungo lago, imboccando Via Benaco alla nostra sinistra. Giunti allo stop, teniamo la destra, seguiamo per poche decine di metri la strada principale e, attraversandola, svoltiamo subito a sinistra arrivando in Piazza Goethe. Dall'atra parte della piccola piazza, tenendo la sinistra troviamo l'inizio della nostra salita: i primi metri sono i più duri. Superata la prima rampa, arriviamo a un bivio dove teniamo la sinistra, dopo di che non ci resta che spingere sui pedali fino alla fine di questa strada.
Al termine della lunga retta, prima di superare il fortino che rappresenta anche la fine delle nostre fatiche, ci possiamo concedere una breve sosta, per ammirare il panorama alle nostre spalle: è sempre un'ottima ricompensa!
Ci troviamo qui a Nago, proseguendo oltre il fortino, arriviamo in prossimità di una rotonda. Senza arrivare a incontrare la strada principale, prendiamo la piccola e ripida stradina, alla nostra sinistra, che attraversa un parcheggio in discesa. La seguiamo e, dopo un breve tratto su cemento, inizia lo sterrato. In questo primo tratto il fondo è talvolta piuttosto smosso. Incontriamo la strada statale e, prestando particolare attenzione, la attraversiamo imboccando la strada cementata di fronte. Da qui, sempre in discesa, con un'alternanza di tratti in cemento e sterrato, arriviamo fra le campagne di Pratosaiano. Seguendo le indicazioni ai vari bivi, attraversiamo le coltivazioni, arriviamo alle porte di Arco. Superata la caserma dei Vigili del Fuoco, giungiamo a una rotonda dove teniamo la sinistra e, imboccando la ciclabile, arriviamo al nostro punto di partenza.
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Torbole sul Garda, Nago e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso al sentiero. Per informazioni aggiornate su orari e tratte: www.gardatrentino.it
Informazioni sui trasporti pubblici per la bici: www.gardatrentino.it
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Dove parcheggiare
Parcheggio libero presso il punto di partenza del percorso (Caneve)Coordinate
Mappe consigliate
- Mappa BIKE Garda Trentino - In vendita presso uffici informazione Riva del Garda, Arco e Torbole e ordinabile online
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla vostra bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- Mappa o dispositivo gps
- Torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione)
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Infine il numero telefonico in caso di emergenza è il 112.
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