25. Grande Guerra: Monte Corno
L’altura situata a nord dell’abitato di Nago conserva numerose testimonianze legate alla prima guerra mondiale che permettono di identificarla come un vero e proprio “colle fortificato”, articolato tra trincee, punti d’avvistamento e altre postazioni campali, poste a controllo delle pendici del monte Altissimo. Inoltre, la posizione era perfetta per serrare il passaggio di eventuali truppe nemiche provenienti da Loppio o Torbole che, per aggirare la difesa di Riva, avrebbero potuto salire sul monte Corno e raggiungere direttamente Arco. Le postazioni facevano parte del sistema fortificato campale costruito a supporto della difesa del territorio tra Riva del Garda e Loppio.
A partire dal 2010, grazie al lavoro e al costante impegno dei volontari della Compagnia Schützen “Albrecht von Habsburg” di Arco, con la quale hanno collaborato Ass. Castagneto di Nago e Gruppo Alpini di Nago-Torbole, le strutture e le postazioni della zona del monte Corno/Perlone, dove prestarono la loro opera gli Standschützen Tirolesi, sono state recuperate e rese accessibili agli escursionisti.
Il Servizio Sostegno Occupazionale e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento, con il contributo di Garda Trentino Spa e dei Comuni di Arco, Nago-Torbole e Mori, ha realizzato un percorso ad anello lungo un tratto che, fino al 1918, segnava il confine tra Impero Austro-Ungarico e Regno d’Italia.
Consiglio dell'autore
Possibilitá di ristoro
Al Fortino Bike Bar & FoodIndicazioni sulla sicurezza
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.Consigli e raccomandazioni aggiuntive
- Tutta la zona del Monte Corno è stata oggetto di un grande lavoro di recupero dell'associazione "Un territorio due fronti", di cui fanno parte oltre 25 gruppi di volontari uniti dalla volontà di recuperare e valorizzare le tracce della Grande Guerra nei comuni di Mori, Brentonico, Ronzo-Chienis e Nago-Torbole.
- Clicca qui per ulteriori informazioni su percorsi, attività, eventi e hotel del Garda Trentino: APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444
Partenza
Arrivo
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Nago-Torbole sul Garda e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso al sentiero.Come arrivare
Come raggiungere il Garda TrentinoDove parcheggiare
Il parcheggio “al Coel” di Nago, a cui si accede dalla rotatoria, altrimenti altri parcheggi sono disponibili in Via Castel Penede.Coordinate
Titoli consigliati
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Terra di Mezzo. La Prima Guerra Mondiale nell'Alto Garda di Elvio Pederzolli (In vendita presso gli uffici di Riva del Garda, Arco e Torbole sul Garda - € 7,00)
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Sentieri di confine di Donato Riccadonna e Mauro Zattera, Quaderno n. 9 Associazione Riccardo Pinter
Mappe consigliate
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Mappa escursionistica Garda Trentino - In vendita presso uffici informazione Riva del Garda, Arco e Torbole
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
- numero telefonico in caso di emergenza: 112
Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni.Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... ... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
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