Trekking al Lago delle Stellune
Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Direzioni da seguire
Dalla Baita Manghen, poco sotto il passo, ci si incammina lungo il sentiero 322A che passa per la caratteristica cappella scavata nella roccia e ben visibile sulla dx.
Il sentiero perde brevemente per abbassarsi di circa 50m di dislivello. Il fondo risulta piuttosto accidentato, con molte pietre e radici. in direzione Ovest si apre una bellissima vista sul Monte Croce ed il Cimon di Tres. Dopo il tratto in discesa si comincia a guadagnare nuovamente quota, sempre su pendenze moderate. Si transita per “l'Eterno”, il fusto di un abete folgorato e molto caratteristico.
Dopo esser entrati in una piacevole radura, con belle vedute su Cima dell'Inferno e sul Cimon delle Stellune, si raggiunge la spianata del Lago delle Buse, nelle cui acque si riflette la sagoma di Cima Ziolera.
Si continua sempre lungo il segnavia 322A seguendo le indicazioni per “Pian delle Fave - Forcella Valsorda – Lago delle Stellune”. Il tracciato, dopo aver percorso una bella mulattiera, passa a ridosso del Montalon rimanendone alla base del versante settentrionale e raggiunge il bivio “Pian delle Fave” (2161m) dove si prosegue sul segnavia 322 in direzione della “Forcella del Montalon - Forcella di Valsorda”. Si transita per il suggestivo laghetto delle Fave, da cui si gode di un bellissimo panorama sulle cime Busa Grana, Stellune, Montalon e Buse. Con una piacevole serie di saliscendi si raggiunge la Forcella di Montalon (2133m) – poco sopra il laghetto omonimo.
Qui si continua per il segnavia 322 in direzione della Forcella di Valsorda che si raggiunge a quota 2256m. Ora si scende a sx sul segnavia 318 per portarsi presso il suggestivo lago, punto di arrivo di giornata.
Il rientro si effettua lungo il tragitto di andata.
Domande e risposte
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