Torrente Centa e il suo parco fluviale

Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Partenza
Direzioni da seguire
Dal parcheggio attraversiamo il prato sottostante ed imbocchiamo la strada sterrata che costeggia il corso del torrente Centa.
Poco dopo attraversiamo il parco avventura "Acropark" nel quale i più coraggiosi potranno arrampicare su appositi percorsi sospesi nel vuoto (a pagamento, con il controllo di esperti). Proseguendo, troviamo una salita che si innalza a fianco della briglia artificiale del "Molin Novo" ai piedi della quale si notano i ruderi di una segheria ad acqua. A monte della stessa, i ruderi appartengono ad un antico mulino con forno del pane. Nei pressi troviamo un piccolo parco giochi. Lungo il percorso sono visibili i ruderi di vari simili edifici che risalgono ai secoli scorsi.
Più avanti passiamo di fronte alla spettacolare cascata del "Valampach", emissario sotterraneo del lago di Lavarone. Di seguito risaliamo la centenaria cascata artificiale del "Po Alt", a monte della quale troviamo un ampio pianoro frutto dell'azione di deposito di ghiaia da parte del torrente. Da quì in avanti risulta difficile proseguire poichè la forza dell'acqua ha rovinato il percorso che in poco tempo ci porterebbe alla località "Coto" con i ruderi di un'osteria e di un mulino. Il ritorno avviene per la stessa strada lungo la quale i bambini si fermeranno molto volentieri a giocare con la sabbia o nel parco giochi. Sul percorso troviamo numerosi pannelli con informazioni storiche e naturalistiche.
Nota
Come arrivare
Strada statale 47 della Valsugana, uscita Lochere, seguire per Centa San Nicolò: dopo la zona industriale di Caldonazzo girare a sinistra fino alla località Conci dove c'è un grande parcheggio e la baita ristorante Spekstube.Da Centa San Nicolò scendere per la S.P 108 fino alla località Conci.
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