Trekking - Anello del Monte Cimone

Indicazioni sulla sicurezza
Il percorso risulta particolarmente affascinante in autunno. Tuttavia in questo periodo bisogna fare attenzione a non perdere il sentiero in quanto, soprattutto nella parte finale del sentiero 222, le foglie cadute a terra possono nascondere quasi del tutto la traccia di sentiero.
Si consiglia di seguire con attenzione i segni biancorossi posizionati sulle piante (alcuni risultano però sbiaditi e poco visibili). L’ausilio del GPS può essere provvidenziale.
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Di fronte al parcheggio si attraversa la strada (località Dossi) e si imbocca una stradina con indicazioni SAT 225 “Monte Cimone – Sentiero dei Piani”.
La stradina fiancheggia un meleto, rimanendo sulla sx dell’appezzamento. Al termine del campo ha inizio il sentiero vero e proprio che si inoltra nel fitto bosco. Si segue il cammino, ben marcato, che sale in modo diretto nella vegetazione. Si attraversa una stretta stradina e si continua sempre in modo diretto verso monte.
A quota 643m il sentiero sfocia su una strada forestale. Si va verso sx percorrendola in salita. Si ignora un bivio a dx e si continua a seguire le tabelle SAT in direzione del “Monte Cimone”.
A quota 705m si abbandona la forestale e si segue il sentiero nel bosco (sempre il segnavia 225). Il sentiero permette di tagliare la strada forestale (che si attraversa un’altra volta a quota 729m) e di alzarsi in modo assai diretto e veloce.
A quota 922m il sentiero si ricollega alla mulattiera, prosecuzione della forestale che abbiamo seguito solo parzialmente in basso. Si segue la suggestiva mulattiera che si alza ora spostandosi verso dx (ovest).
Si giunge così a quota 957m dove si scorge, a sx, la traccia del sentiero 225 “Sentiero dei Piani” che si distacca per salire direttamente al Monte Cimone. Anziché imboccarla, si consiglia di proseguire sulla mulattiera (Sentiero della Pace) su un percorso più lungo ma decisamente suggestivo.
Si percorre così un bellissimo traverso contraddistinto da favolosi punti panoramici (Polsa del Vescovo) e ripristinato con opere in muratura e ponti sospesi, ricalcando il tracciato originale della Grande Guerra.
Il contesto panoramico è davvero notevole con scorci magnifici sul Lago di Caldonazzo, sulle Dolomiti di Brenta e sul Carè Alto, nettamente distinguibili all’orizzonte.
Nel traverso, assai lungo, si guadagna quota lentamente. Si ignora la diramazione con il sentiero che scende a dx in direzione di “Col de le Albarele” (Sentiero del Tamazol).
Ci si innesta qui, senza cambiamenti di direzione, con il sentiero 222 e si prosegue in salita fino a quota 1244m dove si seguono le tabelle SAT del percorso 222 in direzione del Monte Cimone.
Il terreno si fa piuttosto ripido. Nel bosco la traccia non è sempre ben evidente; bisogna seguire con attenzione i segni biancorossi posizionati sulle piante anche se alcuni risultano sbiaditi e poco visibili.
Si raggiunge una stretta stradina tagliafuoco. La si segue a dx (indicazioni Monte Cimone) per circa 300m. Dove la stradina spiana si fa attenzione ad imboccare il sentiero 222 (indicazioni Monte Cimone) che torna a salire deciso nel bosco. Seguendolo si giunge sulla sommità del Monte Cimone a quota 1525m.
Si scende o per il percorso di salita e seguendo il percorso 225 “Sentiero dei Piani” SAT che digrada in modo diretto sul versante nord e si collega al percorso di salita a quota 957m. Questa opzione consente di compiere un bellissimo anello.
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