Trekking - Lago di Montalon
Consiglio dell'autore

Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
- Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
- Consultate i bollettini meteorologici
- Partire soli è più rischioso nel caso portatevi un cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- Non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente date l’allarme chiamando il 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Prima di partire consultare le previsioni meteo.Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Difficoltà E: Sentiero Escursionistico.
Dal parcheggio si segue la strada forestale contrassegnata dai segnavia del sentiero SAT n.362, si attraversa il ponte sul Torrente Maso di Spinelle, si va a sinistra si costeggia il torrente e ci si alza verso Nord. Giunti alla confluenza del Torrente Montalon che scende da sinistra, si segue quest'ultimo rio. Si prosegue e si perviene al capitello di legno dedicato a St. Antonio. Si continua a salire verso Nord-Ovest e si lascia a destra la deviazione per Malga Costa.A quota 1738 si attraversa il rio, si passa sul versante opposto, si esce dal bosco e si raggiunge Malga di Montalòn. Lasciata la malga alle spalle, si prosegue con salita più ripida mirando alla forcella che si nota tra la Pala del Becco, a sinistra, e lo sperone Sud-Ovest di Cima delle Buse, a destra. Si entra nella conca che racchiude il Lago di Montalon. Si continua col sentiero 362, il quale, dopo aver costeggiato il lago, si alza a raggiungere la Forcella del Montalon, che mette in comunicazione la Val Montalon, appena percorsa, con la Val delle Stue. Il ritorno si compie per la via di salita.
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