Trekking - Monte Ortigara e Cima Caldiera
Consiglio dell'autore

Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
- Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
- Consultate i bollettini meteorologici
- Partire soli è più rischioso nel caso portatevi un cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- Non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente date l’allarme chiamando il 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
APT Valsugana - tel. +39 0461 727700 - info@visitvalsugana.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Difficoltà E: Sentiero Escursionistico.
Questo percorso costituisce indubbiamente l'itinerario più completo e significativo per visitare il campo di battaglia dell'Ortigara, teatro di alcune tra le più cruente battaglie combattute durante il primo conflitto mondiale sull'intero fronte italiano. Si parte dal piazzale delle Lozze, e si sale per il sentiero 841 che sale dolcemente a tornati, è un ex stradina militare, è molto larga e lungo questo tretto di percorso si vedono le piazzole dove erano costruite le baracche degli itagliani, si giunge quindi a cima Caldiera e si sale dal versante est. Qui è obbligatorio il passaggio all'osservatorio Torino, punto d'osservazione strategico sia in trincea che in grotta "munirsi di torcia e prestare attenzione a non sivolare se ci si addentra nei cunicoli dell'osservatorio". Da qui si scende a posso della scala e poi al Campanaro seguendo trincee e camminamenti. Proprio in questa zona si sono concentrati la maggior parte dei combattimenti. Seguiremo poi il sentiero che ci porta prima verso il Passo dell'Agnella e poi su al cippo austriaco. Attraversare la cime e giungere alla colonna spezzata, " cippo Italiano" .
Per il rientro si scende poi verso malga Ortigara e si prosegue in direzione Piazzale lozze su comodo sentiero. Merita poi un momento di pausa e di riflessione il monumento posto nei pressi della Chiesetta del Lozze posto appena sotto la cima di Lozze. Dalla Chiesetta, si scende per poche centinaia di metri su mulattiera fino al punto di partenza.
Nota
Come arrivare
Dalla strada Statale 47 della Valsugana prendere l'uscita per Primolano-Enego. Da qui, raggiunto e superato il paese di Enego, all'incrocio seguire per Val Maron fino al Rifugio Marcesina e poi dopo 1 km seguire le indicazioni per Malga Fossetta e Piazzale Lozze (da Borgo Valsugana circa 1,45 ore)
E' possibile salire anche dal paese di Grigno ma solo per chi è in possesso del permesso comunale.
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